Franca Pellizzari


Biografia
È nata a Milano e vive a Monza. Laureata in Filosofia, ha dedicato la vita professionale ai ragazzi: ha insegnato al liceo classico e alle medie, ha dato vita a molteplici progetti di promozione della lettura e ha tradotto e scritto diversi libri destinati ai più giovani. Nel quinquennio appena concluso, durante il quale ha ricoperto la carica di assessore nel Comune di Lesmo, ha organizzato numerosi eventi culturali. Solo in epoca recente si è avvicinata alla scrittura per adulti; alcuni suoi racconti e un romanzo di cui è co-autrice sono stati pubblicati dalla Morellini Editore.
Pubblicazioni
Rose Valland – Monument woman
Nata nel 1898, Rose Valland ha un’intelligenza e una tenacia eccezionali, grazie a cui riesce a laurearsi nella prestigiosa scuola del Louvre: un traguardo allora impensabile per una ragazza di ambiente rurale e modesto. Durante la Seconda guerra mondiale è a Parigi e lavora al Jeu de Paume, il museo in cui gli occupanti tedeschi ammassano le opere d’arte trafugate agli ebrei, prima di inviarle nel Reich.
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In contatto con la Resistenza, diventa una spia e, malgrado la paura di rischiare ogni giorno la vita, riesce a scoprire a chi appartengono e dove finiscono i capolavori rubati. È grazie a lei che i Monuments Men, resi celebri dal film di George Clooney, trovano i depositi nazisti, ma Rose non si limita a fornire indicazioni e, trasferita in Germania, recupera oltre 60.000 opere d’arte. Fino alla morte, nel 1980, si dedica alla sua missione: restituire alle famiglie ebree ciò che è stato loro sottratto, perché a chi ha perso tutto non si può togliere anche la memoria. Malgrado i riconoscimenti che la rendono una delle donne più decorate di Francia, il suo nome è poco noto, ma la storia di questa eroina silenziosa e modesta, capace di tener testa a gerarchi del calibro di Goering, merita di uscire dall’oblio.

Eventi a cui parteciperà

Narrativa
5 aprile 2025 ORE 12:00
Castello di legnano – SALA CRIVELLI
Rose Valland
Franca Pellizzari
Un’eroina della Resistenza francese che, a rischio della vita, spiò i nazisti durante l’occupazione di Parigi e riuscì a recuperare 60.000 opere d’arte trafugate alle famiglie ebree