L’Erodoto che guardava i maiali e altre storie

Saggistica

6 aprile 2025 ORE 15:00
Castello di legnano – SALA PREVIATI

L’Erodoto che guardava i maiali e altre storie

Duccio Balestracci

La Storia racconta il potere: i re, le corti, i papi, le battaglie e i condottieri. E questo racconto serve a giustificare il potere nelle sue scelte, a glorificare il carattere e il carisma dei vincenti. Eppure, nelle pieghe dei ‘secoli bui’ del Medioevo, esiste una narrazione diversa, fatta da personaggi minuti e con poca dimestichezza con le lettere.

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Parroci, artigiani, piccoli commercianti che vagando da una piazza a una taverna ci hanno lasciato un diverso racconto dei grandi fatti che hanno vissuto e che spesso li hanno travolti. Un viaggio alla scoperta di un Medioevo completamente diverso da quello che conosciamo.

A scrivere la Storia e le cronache, di norma, fra Medioevo e prima Età Moderna, sono le persone acculturate: grandi ecclesiastici, notai, borghesi istruiti, uomini di lettere. Ma che succede – ‘che Storia è’ – quando a farlo sono un ex guardiano di porci senese del Trecento o un profumiere lunigiano del Quattrocento (entrambi, peraltro, per lungo tempo analfabeti)? O quando a raccontare la Bologna medievale è un muratore o a parlare della Firenze del Quattrocento un vinaio? Come si inserisce il racconto della monaca del Seicento nel coro dei testimoni della Storia della sua epoca, fatto di figure maschili, le sole legittimate a usare la scrittura? Per non dire di quei popolani che la Storia la raccontano cantandola in terzine o, più spesso, in ottava rima per un pubblico e un uditorio che non siedono in solitudine in pensosi studioli, ma ascoltano in una vociante piazza pubblica e che, la Storia, vogliono sentirsela cantare come gli si racconterebbero le imprese di Lancillotto o di Orlando.

Una pattuglia di scrittori ‘non autorizzati’ che si muove nel territorio della storiografia, usando la scrittura alla meglio, esprimendosi in un volgare approssimativo, ma senza condizionamenti. Una Storia tutta da leggere.


L’autore

La Storia racconta il potere: i re, le corti, i papi, le battaglie e i condottieri. E questo racconto serve a giustificare il potere nelle sue scelte, a glorificare il carattere e il carisma dei vincenti.

Moderatore

Paolo Grillo professore ordinario di Storia medievale presso l’Università di Milano. Studia la società urbana nell’Italia dei secoli XII-XIV.

Uno speciale ringraziamento a