Torna a Legnano “La storia trale righe”: tra gli ospiti del festival De Giovanni e Severgnini

Dal 4 al 7 aprile 2025 le sale del Castello di Legnano e altri luoghi della città ospiteranno la terza edizione del Festival di Letteratura Storica. Trenta gli eventi, tutti gratuiti.

Quattro giorni di festival letterario, 30 eventi con ospiti di rilievo nazionale come Beppe Severgnini e Maurizio De Giovanni. Torna a Legnano, alla sua terza edizione, il Festival di Letteratura Storica “La storia tra le righe”, evento collaterale del Palio di Legnano. Dal 4 al 7 aprile 2025, le sale del Castello di Legnano e altri luoghi della città accoglieranno storici, scrittori e saggisti, protagonisti di incontri, conferenze e presentazioni di libri pensati per raggiungere un pubblico il più vasto possibile, bambini compresi.

«Il festival è una realtà ormai consolidata anche a livello nazionale – ha dichiarato la direttrice artistica Amanda Colombo –. Le case editrici iniziano a maggio dell’anno precedente a chiedere la possibilità di poter partecipare alla rassegna con i loro autori. Il numero degli eventi è cresciuto rispetto al 2024 e sarà davvero una bella cavalcata. Dalla narrativa per ragazzi, al giallo storico, fino alla saggistica divulgativa e accademica, abbiamo costruito un programma orizzontale che possa interessare tutti.
Avremo l’onore di ospitare Franco Cardini, lo storico italiano più quotato al mondo, con cui dialogheremo di Medioevo, e la storica Laura Pepe.
Nella narrativa, il parterre degli ospiti è di grande valore: Alessia Gazzola presenterà in anteprima il suo nuovo libro con protagonista Miss Bee; poi ci sarà Maurizio De Giovanni, per non parlare di Beppe Severgnini, che chiuderà la rassegna con il libro Socrate, Agata e il futuro

Apre il festival Marco Buticchi

Sarà Marco Buticchi a inaugurare il Festival, venerdì 4 aprile a Villa Jucker, con il racconto della carriera dell’inventore Nikola Tesla, intrecciato all’attualità del conflitto israelo-palestinese (Il figlio della tempesta, ore 21).
Il Castello Visconteo ospiterà invece gli incontri del sabato e della domenica.

Sabato 5 aprile

La mattinata si apre con Laura Pepe e la sua storia di Sparta, tutta ancora da raccontare (Sparta, Sala Previati, ore 11).
Maria Novella Viganò narrerà la storia della famiglia Lissi e della loro villa, teatro di numerose trasformazioni e accadimenti (La Superba, Cenobio, ore 11.30).

A seguire, tre incontri dedicati alle donne:

  • Franca Pellizzari, sull’eroina della Resistenza francese Rose Valland, che spiò i nazisti per recuperare 60.000 opere d’arte trafugate (Rose Valland, Sala Crivelli, ore 12);
  • Marina Marazza e il suo thriller storico incentrato sul mistero della Gertrude manzoniana (Il segreto della Monaca di Monza, Sala Cornaggia, ore 15);
  • Davide Salomoni, sull’educazione militare che nel Medioevo veniva impartita anche alle donne (Leonesse, Cenobio, ore 15).

Il pomeriggio prosegue con:

  • Alessandra Selmi, La prima regina, Sala Previati, ore 16;
  • Katia Tenti, E ti chiameranno strega, Sala Crivelli, ore 17;
  • Luca Fezzi e Marco Rocco, Morituri – La vera storia dei gladiatori, Sala Cornaggia, ore 16.30;
  • Tommaso Braccini, Il viaggio più pericoloso della storia, Cenobio, ore 17;
  • Marco Balzano, Bambino, Sala Previati, ore 18;
  • Chiara Montani, L’artista e il signore di Urbino, Cenobio, ore 18.30;
  • Marco Brando, Medi@evo, Sala Crivelli, ore 18.30.

La giornata si chiude con:

  • Maurizio De Giovanni, Volver, Sala Capriate, ore 21, con sessione di disegno live di Gianmauro Cozzi, art director di Sergio Bonelli Editore.

Domenica 6 aprile

La giornata inizia con:

  • Pino Imperatore, I demoni di Pausilypon, Sala Cornaggia, ore 11;
  • Beatrice Del Bo, Arsenico e altri veleni, Sala Previati, ore 11.30;
  • Fabiano Massimi, Le furie di Venezia, Cenobio, ore 12.

Nel pomeriggio:

  • Duccio Balestracci, L’Erodoto che guardava i maiali e altre storie, Sala Previati, ore 15;
  • Cristina Fantini, L’ultima notte di Ercolano, Cenobio, ore 15.30;
  • Alessia Gazzola, Miss Bee e il fantasma dell’ambasciata, Sala Capriate, ore 16;
  • Marco Scardigli, Storia di un memorabile perdente, Sala Cornaggia, ore 17;
  • Francesca Sgorbati Bosi, Guida pettegola al Settecento inglese, Cenobio, ore 17;
  • Silvia Gorgi, Le case straordinarie di Padova, Sala Crivelli, ore 16.30;
  • Franco Cardini, Vienna, Sala Previati, ore 17.30;
  • Marilù Oliva, La Bibbia raccontata da Eva, Giuditta, Maddalena e le altre, Cenobio, ore 18.30.

Chiude la giornata:

  • Matteo Strukul, La cripta di Venezia, Sala Capriate, ore 21.

Chiude il festival Beppe Severgnini

Lunedì 7 aprile, alle ore 21, al Teatro Tirinnanzi avrà luogo la chiusura ufficiale del Festival, affidata a Beppe Severgnini, che – partendo dal suo libro Socrate, Agata e il futuro – offrirà una riflessione sul tempo che passa e sugli anni complicati che stiamo vivendo.

Bambini e ragazzi

Un’attenzione particolare è riservata a bambini e ragazzi, che potranno partecipare a letture e laboratori a tema storico, con momenti di gioco anche per i più piccoli.

Sabato:

  • Lodovica Cima, Sylvie sogni di seta, Sala Fiamma, ore 11;
  • Fabrizio Altieri, Omicidio sull’Hindenburg, Sala Fiamma, ore 16.

Domenica:

  • Incontro in collaborazione con il Teatro Regio di Parma per raccontare i grandi miti dell’opera e la storia del teatro d’opera alle giovani generazioni, Sala Fiamma, ore 11;
  • Laboratorio a cura di Fortuna Nappi, Sala Fiamma, ore 16.

Mostra “Immaginare il Commissario Ricciardi”

Per tutta la durata del Festival sarà possibile visitare la mostra Immaginare il Commissario Ricciardi, a cura di Luca Crovi, Tatjana Giorcelli e Piero Ferrante, con illustrazioni di Daniele Bigliardo, per immergersi nel mondo del famoso commissario nato dalla penna di Maurizio De Giovanni.

Il festival

Nata nel 2023 su impulso di Fondazione Palio e del Comune di Legnano, ideata e curata da Incipit – Eventi culturali e letterari di Amanda Colombo, con la collaborazione di Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Statale di Milano, Università degli Studi Milano Bicocca e Fondazione Arte della Seta Lisio – Firenze, la manifestazione intende consolidare il legame con la storia della città di Legnano.
Già dal 1935, Legnano è sede della tradizionale rievocazione del Palio, che celebra la leggendaria battaglia del maggio 1176, in cui le truppe della Lega Lombarda arrestarono la calata dell’esercito imperiale di Federico Barbarossa, evento ricordato anche in un’opera di Giuseppe Verdi e nell’Inno di Mameli.

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