Torna in città il festival “La storia tra le righe”

Tra gli ospiti De Giovanni, Gazzola e Severgnini

A seguire, tre incontri dedicati alle donne: Franca Pellizzari parlerà dell’eroina della Resistenza francese Rose Valland (alle 12, in Sala Crivelli); Marina Marazza presenterà il suo thriller storico incentrato sul mistero della Gertrude manzoniana, Il segreto della Monaca di Monza (alle 15, in Sala Cornaggia); David Salomoni approfondirà il tema dell’educazione militare impartita anche alle donne nel Medioevo, con Leonesse (alle 15, al Cenobio).

Il pomeriggio proseguirà con Alessandra Selmi e La prima regina (alle 16, in Sala Previati), Luca Fezzi e Marco Rocco con Morituri. La vera storia dei gladiatori (alle 16.30, in Sala Cornaggia), Katia Tenti con E ti chiameranno strega (alle 17, in Sala Crivelli), Tommaso Braccini e Il viaggio più pericoloso della storia (alle 17, al Cenobio), Marco Balzano con Bambino (alle 18, in Sala Previati), Chiara Montani con L’artista e il signore di Urbino (alle 18.30, al Cenobio) e Marco Brando con Medi@evo (alle 18.30, in Sala Crivelli).

La seconda giornata del Festival si concluderà con Maurizio De Giovanni, che presenterà Volver (alle 21, in Sala Capriate). L’evento sarà accompagnato da una sessione di disegno live a cura di Gianmauro Cozzi, art director di Sergio Bonelli Editore.

Domenica 6 aprile, gli incontri proseguiranno con Pino Imperatore e I demoni di Pausilypon (alle 11, in Sala Cornaggia), Beatrice Del Bo con Arsenico e altri veleni (alle 11.30, in Sala Previati), Fabiano Massimi con Le furie di Venezia (alle 12, al Cenobio), Duccio Balestracci con L’Erodoto che guardava i maiali e altre storie (alle 15, in Sala Previati), Cristina Fantini, in dialogo con Pietro Sorace, con L’ultima notte di Ercolano (alle 15.30, al Cenobio), Alessia Gazzola con Miss Bee e il fantasma dell’ambasciata (alle 16, in Sala Capriate), Marco Scardigli con Storia di un memorabile perdente (alle 17, in Sala Cornaggia), Francesca Sgorbati Bosi e Irene Merli con Guida pettegola al Settecento inglese (alle 17, al Cenobio), Silvia Gorgi con Le case straordinarie di Padova (alle 16.30, in Sala Crivelli), Franco Cardini con Vienna (alle 17.30, in Sala Previati), Marilù Oliva con La Bibbia raccontata da Eva, Giuditta, Maddalena e le altre (alle 18.30, al Cenobio) e Matteo Strukul con La cripta di Venezia (alle 21, in Sala Capriate).

Lunedì 7 aprile, alle 21 al Teatro Tirinnanzi, la chiusura ufficiale del Festival sarà affidata a Beppe Severgnini.

Un’attenzione particolare sarà riservata a bambini e ragazzi, che potranno partecipare a letture e laboratori a tema storico, con momenti di gioco anche per i più piccoli. Per tutta la durata del Festival sarà possibile visitare la mostra Immaginare il Commissario Ricciardi.

Settegiorni